martedì 2 dicembre 2008

Obama per i diritti umani, il Vaticano contro

Rimbalzano da un capo all'altro del web le dichiarazioni di padre Federico Lombardi, portavoce del Vaticano, in merito alla proposta di depenalizzazione dell'omosessualità in sede ONU. Afferma Lombardi:
"la proposta cerca di introdurre una dichiarazione di valore politico che si puo' riflettere in meccanismi di controllo in forza dei quali ogni norma che non ponga esattamente sullo stesso piano ogni orientamento sessuale puo' venire considerata contraria al rispetto dei diritti dell'uomo."

Nel dire questo padre Lombardi afferma una cosa decisamente inesatta. Infatti, checché ne pensino al Vaticano, ogni norma che non ponga esattamente sullo stesso piano ogni orientamento sessuale è del tutto e senza dubbio contraria al rispetto dei diritti dell'uomo, in aperta violazione dell'articolo 1 (Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti) e dell'articolo 2 (Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione) della Dichiarazione Universale.

Buone notizie invece dagli Stati Uniti d'America. Il presidente eletto Obama ha nominato ambasciatore all'ONU la clintoniana Susan Rice, giovanissima sottosegretario per l'Africa nella precedente amministrazione democratica, brillante, ambiziosa, apertamente contraria alla guerra in Iraq e in prima linea contro la tortura, intransigente sulle politiche umanitarie e di integrazione del continente africano. Insomma, all'ONU viene mandata una persona che parla di costruzione della pace con esperienza e consapevolezza, nel posto che fu dell'oscurantista guerrafondaio John Bolton ed è occupato oggi dal sinistro Khalilzad, nativo afghano di cui sicuramente sentiremo ancora parlare.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

no comment!!!

Anonimo ha detto...

Io penso che non sia giusto violare i diritti di nessun "uomo" a prescindere dalla sua sessualità. Ognuno deve essere libero di scegliere il comportamento più idoneo alla sua indole, senza avvertire su se stesso giudizi e pregiudizi. Non si potrà mai parlare di libertà senza che si riconosca la natura degli esseri umani.
E' vergognoso che ancora oggi si attribuisca colpa all'omossessualità, come espressione di comportamento deviante e ciò venga da parte della Chiesa cattolica, che sempre più si proclama a protezione dei popoli.

Anonimo ha detto...

Credo che la sessualità non possa essere considerato un qualcosa che riguardi la sfera pubblica,poichè rientra nella sfera più intima e privata di ciascun essere.Pertanto l'intervento dello stato vaticano per quanto leggittimo ricalca una visione fortemente confessionale e perciò poco oggettiva.

Anonimo ha detto...

Ci chiediamo il vero significato, secondo Mons. Lombardi,della parola "rispetto".
Inoltre, da cattoliche, vorremmo sapere cosa intende per "amore".

Anonimo ha detto...

spero che obama sia un buono presidente americano

Anonimo ha detto...

secondo me gli omosessuali sn persone che vivono la loro vita insieme ad un altro uomo ma possono fare quello che vogliono .però per me nn devono adottare figli perchè per un ragazzo avere come padre e madre due uomini è brutto