domenica 2 novembre 2008

ONG colombiane denunciano 535 casi di esecuzioni extragiudiziali

Alcune Organizzazioni Non Governative (ONG) della Colombia denunciano che 535 persone sono state giustiziate extragiudizialmente nel paese, dal 1 gennaio 2007 al 30 giugno del 2008, secondo informazioni diffuse questo mercoledì attraverso un rapporto.

Il documento è stato elaborato nel forum "Esecuzioni extragiudiziali: una realtà inoccultabile", realizzato questo mercoledì in Colombia, e dimostra che dalle cifre degli assassinati risulta una vittima al giorno come media, delle quali il 58% avevano meno di 30 anni.

La divulgazione di questi dati ha coinciso con l'annuncio del presidente colombiano, Alvaro Uribe, di ritirare dal servizio 27 ufficiali, tra cui tre generali, per la sparizione di 20 giovani che erano stati dati per abbattuti in combattimento, e che in realtà erano stati rastrellati e uccisi dalle "forze dell'ordine".

Il rapporto sulle esecuzioni extragiudiziali è stato elaborato da 13 giuristi, giornalisti, antropologi forensi ed esperti di diritti umano di Germania, Spagna, Stati Uniti, Francia e Regno Unito.

Lo studio aggiunge che il dipartimento del Nord di Santander, alla frontiera con il Venezuela, è quello in cui si è registrato il maggior numero di casi (67), seguito da Antioquia (65).

"E' preoccupante constatare che queste regioni, praticamente, coincidono con le regioni dove sono localizzate le principali attività del Plan Colombia", commenta il documento.

Il Plan Colombia è un progetto internazionale tra i governi della Colombia e degli Stati Uniti che, all'inizio, si presentava come un meccanismo di contrasto al traffico di droghe e per risolvere il conflitto armato della nazione sudamericana, nonostante che i suoi metodi e i suoi risultati non sono chiari alla nazione.

Il rapporto continua affermando che l'esercito colombiano è il maggior responsabile delle vittime delle esecuzioni extragiudiziali, dato che gli si attribuisce il 93,7% dei casi, cioè 443 vittime.

Alla polizia vengono attribuite il 5,1% delle morti e l'Armata Nazionale sarebbe responsabile di sei.

Del totale, il 58% avrebbe meno di trent'anni. Lo studio aggiunge che le nuove modalità di esecuzione riguardano giovani dei settori emarginati che scompaiono, dopo di che gli viene tolta la vita in luoghi lontani dalle loro residenze.

Questo è stato il caso di 20 giovani della località di Soacha, per il cui caso sono stati allontanati dal servizio 27 militari, questo mercoledì.


Tratto da:
ONG colombianas denuncian 535 casos de ejecuciones extrajudiciales
su aporrea.org, Venezuela, 29 ott. 2008
tradotto da Gianluca Bifolchi per Achtung Banditen


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