sabato 1 novembre 2008

Fine della disputa territoriale tra Russia e Cina

La Russia ha concluso una decennale disputa di confine con la Cina, martedì, restituendole una striscia di territorio dell'isola del fiume, in una cerimonia che simbolizza il rinsaldarsi dei legami degli ex rivali della guerra fredda. Le bandiere cinesi e russe sono state issate ed i nuovi indicatori del confine o sono stati eretti come componente della consegna della estrema punta del nordest della Cina, vicino alla città russa di Khabarovsk, ha segnalato l’agenzia Interfax.

Un'unità della guardia di frontiera russa si è ritirata da ciò che ora è territorio cinese, lasciando sedi, caserme ed edifici vuoti, Interfax ha detto. In virtù di un accordo firmato in luglio dai ministri degli affari esteri dei due paesi, la Russia ha acconsentito a restituire l'isola di Tarabarov, conosciuta come Yinlong in cinese e la metà dell'isola di Bolshoi Ussuriysky, denominata Heixiazi in cinese.

"Quest’evento completa la delineazione e l'istituzione legale di tutte le parti del confine Russo-Cinese, che è lungo oltre 4.300 chilometri" ha detto in una dichiarazione, il ministero degli esteri della Russia.
"La questione del confine era un'eredità storica lasciata alla Russia ed alla Cina, e ha ricevuto una risoluzione completa e finale.” Interfax ha detto che circa 170 chilometri quadrati di terra sono stati consegnati, delle isole lungo la frontiera del fiume Amur, fra la Russia e la Cina, e che hanno visto delle schermaglie durante la guerra fredda.

Dopo un’amara spaccatura fra gli alleati comunisti di una volta, negli anni 60, entrambe le nazioni hanno schierato enormi armate di carri armati lungo il confine, suscitando lo spettro di un’ampia battaglia di terra, in caso di guerra totale. Recentemente, tuttavia, la Russia e la Cina si sono avvicinate, motivate da vari fattori, tra cui il desiderio di promuovere lo sviluppo economico e di formare un contrappeso regionale al potere degli Stati Uniti.


Tratto da:
La Russia consegna dei territori alla Cina, fine della disputa di confine di Alessandro Lattanzio
su Eurasia, Italia, 29 ottobre 2008


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