Guarda il video
Dal blog Gnuwanda Lounge, 7 aprile 2008
un punto e un punto interrogativo.
Oggi è il quattordicesimo anniversario dell' "inizio" del genocidio rwandese. Inizio tra virgolette, perché in realtà il genocidio era cominciato già da qualche anno con meticolosa attenzione ai particolari, oggi (anzi ieri sera alle 8) hanno buttato giù l'aereo del presidente, e da li i 100 giorni di follia collettiva che ha pervaso questo paese [800mila persone assassinate]. 14 anni, oggi inizia la settimana della memoria, luci soffuse, niente musica, un senso di lutto permeerà il paese per questa settimana, giustificatissimo. Il paese da 14 anni è cambiato e molto, non ho abbastanza informazioni per capire se veramente ci sia la famosa riconciliazione, probabilmente c'è e non c'è. Sicuramente il paese è pacificato, sicuramente è sicuro, magari a costo di una democrazia all'africana, dove il capo prende voti bulgari da 98%. Ma altrettanto sicuramente esistono focolai, che scompariranno solo ed esclusivamente con il cambio di due generazioni, altri 15 anni forse, per arrivare o ad altro o alla tanto decantata riconciliazione (con tanto di vision 2020 in mezzo). Stanno prendendo tutti i morti del genocidio e pian piano li stanno seppellendo nei memoriali. Centinaia di migliaia di corpi verranno spostati oggi e nei prossimi anni per radunare tutte le salme della follia sotto dei tetti comuni. Oggi tocca al marito di Valerie anche. 14 anni... non so se basterebbero per sentire meno dolore, di sicuro sono bastati per ricominciare a sperare in un futuro diverso, e spero per questo paese che si avveri.
Nessun commento:
Posta un commento