venerdì 4 aprile 2008

Chi sa dov'è l'Abkhazia?


Conoscere e comprendere sono i primi passi per poter giudicare.

L'Abkhazia è uno stato de facto indipendente, in Europa.
In calce riporto la traduzione della lettera indirizzata dal
Presidente della Repubblica dell'Abkhazia, Sergei Bagapsh, al Segretario Generale della NATO, Jaap de Hoop Scheffer, in occasione del summit NATO di Bucarest, 2-4 aprile 2008. (leggi la lettera in originale pubblicata dalla UNPO)

Egregio Sig. Jaap de Hoop Scheffer,

Il vertice di Bucarest, che sta per affrontare la questione dell'ingresso di nuovi membri nella NATO, può creare seri problemi nel Caucaso. Per la salvaguardia della pace e della stabilità nella nostra regione e per ridurre paura e tensioni, è necessario in misura maggiore prendere in considerazione la realtà attuale e le opinioni di tutte le parti interessate.
Siamo profondamente preoccupati per il fatto che su uno sfondo di instabilità politica e di conflitti irrisolti, alcuni potenziali membri dell'Organizzazione, in particolare la Georgia, ancora considerano la NATO come la forza adatta a risolvere i conflitti in Abkhazia e Ossezia del Sud. L'Abkhazia è stata ripetutamente vittima di aggressione da parte della Georgia, il che ci dà motivo di ritenere la Georgia come una potenziale fonte di provocazioni militari e di pretese illegittime sull'Abkhazia.
Il riconoscimento senza fondamento da parte delle Nazioni Unite dell'integrità territoriale della Georgia entro i confini della ex Unione Sovietica aveva indirettamente dato credito a numerose violazioni dei diritti umani e alla politica di discriminazione del popolo abkazo durante il periodo stalinista. Inoltre, l'esercito della neonata Repubblica Democratica di Georgia, riconosciuta dalle Nazioni Unite, aveva lanciato il 14 agosto 1992 una sanguinosa guerra in Abkhazia, distruggendo un popolo pacifico e i monumenti della cultura e della storia abkhaza. Il conflitto georgiano-abkazo aveva inevitabilmente interrotto le relazioni tra Abkhazia e Georgia.
Sono quasi 15 anni che l'Abkhazia sta sviluppando il proprio sistema politico democratico, un'economia di mercato, un sistema legislativo, tribunali indipendenti, una società civile rispettosa dei diritti umani in conformità con gli standard internazionali. I nostri interessi nazionali e le priorità in politica estera differiscono significativamente da quelle della Georgia.
L'Abkhazia di oggi è uno stato con indicatori di sviluppo assolutamente sostenibili. L'Abkhazia è in grado di rispettare i suoi obblighi e giocare appieno un ruolo di collegamento nel Caucaso. Considerando quanto detto, ci appelliamo a Lei affinché vengano prese tutte le misure possibili per impedire la reiterazione degli errori del passato. Nel prendere una decisione sull'ammissione della Georgia nella NATO, La preghiamo di prendere in considerazione il parere dell'Abkhazia.

Con osservanza

PRESIDENTE S. BAGAPSH


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