Qualcuno mi ha scritto chiedendomi cosa penso delle operazioni di pace/guerra (de según como se mire todo depende, cantavano i Jarabe De Palo) in Iraq e Afghanistan.
Premetto che ritengo Afghanistan e Iraq due luoghi della stessa avventura, con le dovute differenze.
Ciò detto, credo che la migliore risposta sia questo articolo su Reséau Voltaire scritto da Michael Schwartz, professore alla Stony Brook University dello stato di New York, che presenta la celebre ricerca della prestigiosa rivista medica americana "The Lancet" sul numero di vittime in Iraq e parla di quelle che noi chiamiamo "regole d'ingaggio" dei soldati americani in Iraq.
Tutto da leggere: http://www.voltairenet.org/article150746.html
Premetto che ritengo Afghanistan e Iraq due luoghi della stessa avventura, con le dovute differenze.
Ciò detto, credo che la migliore risposta sia questo articolo su Reséau Voltaire scritto da Michael Schwartz, professore alla Stony Brook University dello stato di New York, che presenta la celebre ricerca della prestigiosa rivista medica americana "The Lancet" sul numero di vittime in Iraq e parla di quelle che noi chiamiamo "regole d'ingaggio" dei soldati americani in Iraq.
Tutto da leggere: http://www.voltairenet.org/article150746.html
A riguardo qualcuno mi segnalava qualche giorno fa questo film su youtube: Uno scandalo americano.
Sul blog Alessio in Asia leggevo invece il seguente commento:
"I feel that if we withdrawl from IRAQ, there might be terror."
wow… if there might be terror… I wonder… what’s going on since “we” invaded Iraq ?
BIPPIblog in English
BIPPIblog in napulitano
3 commenti:
Complimenti per il blog. Ti ho linkato. Ciao e buon lavoro,
Alessio in Asia
be questo articolo fa venire la pelle d'oca...
-"La disavventura Statunitense in Iraq ha ucciso (in un po’ più di 3 anni) due volte più civili di quelli assassinati da Saddam in 25 anni".-
questa è una frase che non credevo di poter leggere e invece...
-"Queste morti sono avvenute durante un’operazione di combattimento ed è frequente che ci siano vittime civile in questo tipo di scontro. Secondo me, ho visto che gli insorti avevano sparato sui miei soldati e che i soldati della Kilo Company avevano risposto. In queste circostanze, la morte di 15 civili non interessati non mi sembrava sufficientemente inusuale per giustificare un’inchiesta".-
Questa frase evidenzia quanto la vita umana, per i "potenti", non ha significato, non ha importanza!!! E' vergognosoooooooo
MA COME SI FA A DIRE UNA COSA COSì?!!!!!
"LA MORTE DI 15 CIVILI NON INTERESSA"..
MA CHI SEI PER DECIDERE LA MORTE O LA VITA DI UNA PERSONA?!! (mi piacerebbe chiederglielo)
Quanti morti, quanti mortiii...umm
alessandra (alveare)
Ma quando si vota per il rifinanziametno delle missioni all'estero nessuno se le ricorda queste cose?
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