martedì 19 agosto 2008

I ribelli Tuareg 'depongono le armi'

I ribelli Tuareg nella regione sahariana tra Niger e Mali, che si battono per parità di rappresentanza ed equa distribuzione della ricchezza, hanno deciso di deporre questa settimana le armi in favore della mediazione, secondo quanto affermato da uno dei leader del gruppo.

Il passaggio arriva il giorno dopo che Muammar Gheddafi, il leader libico, nel corso di una riunione nel sud della Libia ha esortato i leader ribelli a porre fine alle rivolte in Niger e Mali.


Lunedì scorso Aghaly ag Alambo, capo del Movimento Popolare del Niger per la Giustizia (MNJ), ha dichiarato che i suoi combattenti e quelli in Mali hanno deciso di sottomettersi alla mediazione di Gheddafi.

I commenti di Alambo, che ha detto di parlare a nome di Ibrahim ag Bahanga, leader dei Tuareg del Mali, sono stati messi in onda dalla televisione di Stato del Niger, secondo un resoconto della Reuters.

I gruppi ribelli della minoranza in Niger e Mali hanno preso le armi contro i rispettivi governi centrali lo scorso anno lamentando una disparità di distribuzione della ricchezza nella regione sahariana ricca di petrolio e poca rappresentanza nel governo e nell'esercito.

Chi sono i Tuareg?

La Libia, la quarta più grande nazione africana, esercita una notevole influenza su alcune parti delle regioni meridionali del Sahara e Sahel grazie a legami minerari e tribali.

Domenica scorsa Gheddafi ha messo in guardia i leader ribelli dal fatto di "giocare intorno a una pericolosa e delicata area demografica".

"Stanno giocando con la parte islamica del territorio e la danneggiano ", ha affermato Gheddafi, citato dalla rete televisiva di stato libica e dall’agenzia stampa Jana.

"Non perdiamo tempo e non causiamo disagi ai bambini e alle donne nel Sahara senza bisogno".

Il governo del Niger ha fatto un patto di pace con la comunità Tuareg alla fine di una serie di insurrezioni, nel 1995, ma un’altra ribellione si è scatenato nel febbraio 2007 quando i combattenti del MNJ hanno attaccato un certo numero di obiettivi militari.

Il mese scorso il governo del Mali ha firmato un patto di cessate-il-fuoco con i Tuareg della regione in seguito a colloqui nella capitale algerina, Algeri, per mettere fine agli scontri nella vasta regione settentrionale del deserto.


Tratto da:
Tuareg rebels to 'lay down arms'
su
Al Jazeera.net, Qatar, 19 agosto 2008
tradotto da Bruno Picozzi


Articoli di riferimento:
La rivolta degli uomini in blu


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