mercoledì 3 settembre 2008

Myanmar, stato di Shan: contadini arruolati a forza nell'esercito

Secondo fonti attendibili l'esercito birmano sta costringendo gli abitanti dei villaggi nello stato di Shan ad arruolarsi nelle milizie localiche sostengono la giunta militare.

Il Presidente del Consiglio per la pace e lo sviluppo dello Stato di Shan (nord est del Paese) e comandante della Regione Nord-Est, Generale Aung Than Htut, il 24-25 agosto scorsi ha convocato i funzionari delle milizie locali delle regione e ha ordinato loro di arruolare persone per fornire le necessarie condizioni di sicurezza.

Uno degli abitanti dei villaggi, che vuole restare anonimo, ha detto che il 27 agosto scorso i funzionari del Comando per le Operazioni Militari n.16 in Hsenwi hanno invitato gli abitanti di tutti i villaggi della zona a essere pronti a partecipare ad una formazione per l'ingresso nelle milizie.

"Il 29 agosto alcune persone stavano ancora inviando gli elenchi nominativi ai funzionari, mentre altri chiedevano l'esenzione", ha detto. "Da ogni nucleo familiare, da ogni villaggio o comunità, tutti devono rendersi disponibili alla leva".

Color che si sono rifiutati di andare saranno portati al locale posto di comando per dare spiegazioni.

Secondo fonti al confine, nello stesso periodo l'Esercito dello Stato Shan-Sud (SSA-S), guidato dal Colonnello Yawd Serk, ha portato avanti una campagna di reclutamento nel territorio all'inizio di agosto.


Tratto da:
Shan State: Villagers Forced Into Local Militia
su
UNPO, Olanda, 2 settembre 2008

Articoli di riferimento:
I birmani sono allo stremo, ma la giunta pensa al referendum


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