venerdì 26 settembre 2008

Scambi di fuoco tra elicotteri della ISAF (NATO) e soldati pakistani

Il neo presidente pakistano Asif Ali Zardari ha tuonato contro le violazioni della sovranità territoriale di Islamabad da parte dell'esercito statunitense. "Non possiamo permettere che la nostra sovranità e integrità territoriale siano violate dai nostri amici", ha dichiarato il vedovo di Benazir Bhutto parlando ieri all'assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Zardari si riferisce agli attacchi che l'aviazione USA compie in territorio pakistano contro i miliziani filo-talebani che combattono in Afghanistan e trovano rifugio nelle zone tribali, lungo il poroso confine tra i due paesi.

La tensione tra le forze occidentali e l'esercito pakistano sul confine afghano è infatti in aumento dopo che ieri un elicottero USA è stato attaccato dalle truppe di confine pakistane.

Secondo Islamabad, i soldati pakistani hanno sparato dei colpi di avvertimento per allontanare due elicotteri americani che avevano attraversato la frontiera per entrare nella zona tribale del Nord Warizistan, nei pressi del villaggio di Saidgai.
Tali episodi sono abbastanza comuni da una decina di giorni ma per la prima volta dagli elicotteri americani sono partiti colpi di risposta verso il posto di frontiera pakistana. Le fonti statunitensi non parlano solo di colpi di avvertimento sparati a loro volta da unità di terra americano-afghane.

Da sottolineare anche che per la prima volta si è trattato di due elicotteri appartenenti alla ISAF (International Security Assistance Force), il braccio armato della NATO in Afghanistan, mentre in precedenza solo mezzi appartenenti all’operazione "Enduring Freedom" - la coalizione guidata da Americani - erano stati coinvolti in questo tipo di incidenti.

A Kabul l’ISAF ha negato che i suoi elicotteri abbiano attraversato la frontiera, garantendo che sono rimasti sul lato afghano nella Provincia di Khost. Il confine, chiamato "Durand Line" (istituito nel 1893 dagli inglesi), non è mai stato molto chiaro ed è soggetto a interpretazioni divergenti tra Pakistan e Afghanistan.

L’aumento di tensione tra le forze occidentali che operano in Afghanistan e il Pakistan è causato dalle ripetute incursioni di unità americane nelle aree tribali del Pakistan dove i santuari delle forze talebane, legate ad Al Qaeda, alimentano l'insurrezione afghana. Dopo un periodo iniziale di passività, il governo di Islamabad, di fronte ad una pubblica opinione sempre più antiamericana, ha dato ferma istruzione al suo esercito di rispondere a qualsiasi "violazione della sovranità nazionale".


Tratto da:
Zardari: no a volazioni territoriali da parte di ''amici''
su PeaceReporter, Italia, 26 settembre 2008
Echanges de tirs entre militaires pakistanais et américains di Frédéric Bobin
su Le Monde.fr
, Francia, 26 settembre 2008
tradotto da Bruno Picozzi


Articoli di riferimento:
L'esercito del Pakistan spara sugli elicotteri USA


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