lunedì 27 ottobre 2008

La Siria segnala un attacco USA sul suo territorio

Una squadriglia di elicotteri da guerra USA provenienti dall'Iraq ha compiuto oggi un raid nella località Abu Kamal, in territorio siriano, uccidendo otto persone e ferendone una, "tutti civili". Lo ha riferito l'agenzia ufficiale siriana Sana precisando che "l'aggressione" è stata compiuta alle 16.45 locali e che i velivoli "hanno violato lo spazio aereo nazionale penetrando per otto chilometri".

L'attacco avrebbe avuto luogo nel villaggio chiamato Sukkariya, nella regione di Abu Kamal, principale punto di passaggio tra Iraq e Siria. Fonti concordanti e testimoni citati dalla tv al Arabiya hanno affermato che due dei quattro elicotteri sono atterrati nel villaggio e hanno sbarcato un commando che ha poi fatto irruzione nell'edificio, "uccidendo otto persone, tra cui cinque membri di una stessa famiglia", la cui abitazione sarebbe stata interamente distrutta.

L'agenzia siriana Sana afferma invece che "otto civili hanno subito il martirio", ovvero sono morti, e uno è rimasto ferito quando gli elicotteri "hanno aperto il fuoco contro gli operai (che erano nell'edificio "appena finito di costruire"), tra i quali c'era anche la moglie di uno dei guardiani". I quattro elicotteri "sono quindi ripartiti verso il territorio iracheno". La tv privata siriana al Dunia ha invece fornito un bilancio di nove morti e 14 feriti. "Il raid ha preso di mira un gruppo di operai edili al lavoro", ha aggiunto l'emittente, sottolineando che "tutte le vittime sono civili".

Al momento le autorità militari americane a Bagdad non hanno diffuso informazioni o commenti sulla vicenda, mentre a Washington dal Pentagono è arrivato solo un "no comment". A Washington, un portavoce del Pentagono ha affermato di non avere alcuna informazione a riguardo mentre il portavoce USA a Bagdad ha detto che queste informazioni erano al momento soggette a verifica.

Tuttavia, non è una novità che l'amministrazione e il governo USA accusano la Siria di non fare abbastanza per prevenire le infiltrazioni in Iraq di combattenti islamici e di terroristi attraverso la sua frontiera, se non addirittura di favorirle. L'azione di oggi potrebbe inserirsi in questo quadro. Il territorio in questione si trova in prossimità della città irachena di Al-Qaim, un punto di passaggio importante per uomini, armi e materiali provenienti dalla Siria e destinati ai gruppi sanniti iracheni in lotta contro la coalizione internazionale.

Intanto il governo siriano ha prontamente reagito a livello diplomatico: il ministero degli Esteri ha convocato già in serata gli incaricati d'affari di Stati Uniti e Iraq a Damasco, per esprimere, secondo quanto riferisce la Sana, "la protesta e la condanna per questo serio attacco" e domandare alle autorità irachene di proibire l’uso del proprio territorio al fine di lanciare aggressioni contro la Siria.


Tratto da:
Siria, attacco di elicotteri Usa, nove morti al confine con l'Iraq
su La Repubblica.it, Italia, 26 ottobre 2008
La Syrie signale une attaque héliportée américaine sur son territoire
su Le Monde.fr, Francia, 26 ottobre 2008
tradotto da Bruno Picozzi


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