mercoledì 15 ottobre 2008

Riprendono i combattimenti nella Repubblica Democratica del Congo

Lunedì mattina sono ripresi i combattimenti nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo, secondo fonti della missione di peacekeeping delle Nazioni Unite nota con l'acronimo MONUC. I carri armati dell’esercito congolese (FARDC) hanno martellato le colline tenute dai ribelli e respinto l’attacco a una base militare.

Secondo fonti della MONUC, l'esercito ha sparato almeno 500 proiettili sulle posizioni dei ribelli nel corso di due giorni di battaglia intorno alla città di Tongo, nella provincia del Nord Kivu, provocando morti e feriti tra i civili in un vicino campo profughi. Quindi l’esercito ha respinto l’attacco dei ribelli a una base vicino Tongo. La città è adesso in gran parte sotto il controllo dell’esercito.

Il confronto è tra le truppe governative e i ribelli fedeli al generale Laurent Nkunda, che hanno attaccato le posizioni del governo vicino alla città di Rushege, dove non sono stati segnalati feriti. Nel frattempo, secondo fonti della missione ONU, nonostante le rassicurazioni fornite dal governo l'esercito regolare non si è ancora ritirato su posizioni intorno alla città di Tongo, come concordato in un piano di disimpegno tra le parti belligeranti.

Le forze di pace delle Nazioni Unite continueranno in questo frangente a sostenere le truppe governative in una campagna militare contro i circa 250 combattenti ribelli del Fronte Popolare per la Giustizia in Congo, nella regione di Ituri.

I combattimenti in questa regione hanno costretto circa 100.000 civili a fuggire dalle loro case.

Inoltre, secondo la agenzia dell'ONU per i rifugiati (ACNUR), l'ultima valutazione pone a più di 50.000 il numero di persone che sono state costrette a fuggire dai combattimenti e dalle frequenti incursioni nell’Ituri nordorientale, ai confini col Sudan, da parte dei ribelli ugandesi del Lord's Resistance Army (LRA).

Si temono nuovi combattimenti

La nuova ondata di violenze in questa travagliata regione si era calmata nella serata di martedì ma sembra che entrambe le parti si siano solo riposizionate per in attesa di riprendere i combattimenti.

"Non sappiamo veramente cosa stia succedendo e cosa succederà prossimamente", ha detto il Tenente Colonnello Jean-Paul Dietrich, portavoce della MONUC.

La settimana scorsa il Congo RD ha consegnato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite alcune fotografie che confermerebbero le accuse secondo cui soldati ruandesi avrebbero contribuito la settimana scorsa agli attacchi dei ribelli di Nkunda su una base dell’esercito nel Nord Kivu.

Il Ruanda ha negato di aver effettuato incursioni in territorio congolese. Le forze di pace dell’ONU in Congo stanno indagando.

Il Ruanda ha invaso due volte il vicino Congo RD, compreso un intervento del 1998 che fu la scintilla da cui esplosero 5 anni di guerra e un persistente disastro umanitario che insieme hanno ucciso circa 5,4 milioni di persone nel corso degli ultimi dieci anni.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon lo scorso venerdì ha avvertito che la lotta potrebbe estendersi nuovamente in un conflitto regionale e ha chiesto un immediato cessate-il-fuoco.

Il Congo RD orientale è diventato un campo di battaglia per i gruppi armati provenienti da tutta l'Africa centrale.

L'UNHCR ha detto che molti rifugiati causati dall’ultimo mese di attacchi da parte del LRA ugandese hanno un disperato bisogno di aiuti umanitari.

Secondo le autorità locali, i corpi di circa 100 civili sono stati ripescati in un fiume vicino e circa 80 bambini sono scomparsi, portando i loro genitori a temere che siano stati "reclutati a forza da parte del LRA", ha dichiarato durante un briefing a Ginevra Ron Redmond, portavoce dell'UNHCR.

L'LRA, che ha guidato contro il governo di Kampala una delle più lunghe guerriglie in Africa, è famoso per il rapimento di bambini utilizzati come soldati e schiavi del sesso.

L'LRA è stato scacciato dal nord Uganda ma continua ad effettuare incursioni in Congo RD, Sudan e Repubblica Centrafricana da basi situate in Congo, nel Parco Nazionale di Garamba.


Tratto da:
Congolese army repels rebel attack, civilians flee di Joe Bavier
su Reuters, Regno Unito, 14 ottobre 2008
Fighting resumes in the Democratic Republic of Congo: UN di Donn Bobb
su United Nations Radio, ONU, 14 ottobre 2008
tradotto da Bruno Picozzi


Articoli di riferimento:
Seconda Guerra del Congo - Wikipedia

RD Congo, la lunga guerra


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