Sudafrica: Lekota respinge le aperture dell'ANC

Il veterano Mosiuoa Lekota del Congresso Nazionale Africano (ANC), che ha annunciato la possibilità di un partito politico separato, non ha presenziato giovedì ad una riunione con i capi dell'ANC.

La delegazione dell'ANC condotta dal tesoriere il generale Mathews Phosa, ha aspettato dalle 10 del mattino per una riunione prevista "con il compagno Terror Lekota" ha detto Jessie Duarte.

"Questa riunione è stata confermata telefonicamente e Lekota aveva deciso di partecipare."

“L'ANC desidera verbalizzare che il sig. Lekota non è riuscito a venire alla riunione e non ha informato l'ANC circa la sua indisponibilità”, ha aggiunto Duarte.

Lekota, ex Ministro della difesa che si è dimesso insieme all'ex presidente spodestato Thabo Mbeki, mercoledì ha annunciato che può formare un nuovo partito.

Egli ha criticato la direzione dell'ANC eletta a Polokwane in dicembre, dicendo che il presidente Jacob Zuma dell'ANC “stava allontanando il partito dai suoi princìpi".

Lekota ha detto che stava annunciando il suo "divorzio" dall'ANC.

Ma Phosa ha risposto dicendo che lo avrebbe incontrato giovedì per provare a risolvere le differenze.

"Siamo nel mezzo del processo di consultazione … perché un processo basato su rabbia e su emozioni non fa parte del nostro ordine del giorno", ha detto Phosa mercoledì.

Questo è l'ultimo sviluppo nei rapporti di spaccatura nel partito, evidenziati dalla rimozione di Mbeki dall'ufficio del Comitato Esecutivo nazionale dell'ANC.

Alcuni ministri del Governo ed il precedente premier del Gauteng Mbhazima Shilowa si sono finora dimessi per lealtà a Mbeki.

Lekota ha sottinteso che si sarebbe presto formato un nuovo partito politico, ma si è fermato bruscamente prima di annunciarlo, dicendo invece che sarebbe stata presa una decisione alla convention nazionale entro le prossime quattro settimane.

Reazione mista

I partiti politici mercoledì hanno mostrato una reazione mista alle dichiarazioni di Lekota.

Sono state bollate dal congresso dei sindacati sudafricani come una mossa pubblicitaria volta a creare interesse per il sostegno a un nuovo partito.

Il capo dell’alleanza Democratica Helen Zille ha accolto favorevolmente "la critica tagliente di Lekota su Jacob Zuma dell'ANC e la sua richiesta per un dibattito nazionale per discutere il futuro della nostra democrazia costituzionale".

“La disintegrazione dell'ANC è incominciata, annunciando una nuova ed emozionante era in Sudafrica. Abbiamo lungamente sostenuto il riallineamento della politica, che ora è chiaramente in corso", ha aggiunto Zille.

Il partito comunista sudafricano ha detto che un nuovo movimento di Lekota sarebbe fallito"

Ciò non è altro che una coalizione dei mal-disciplinati che non possono accettare i processi democratici all'interno del paese … il partito non durerà", ha detto il segretario generale Blade Nzimande.

"Stanno continuando ciò che non sono riusciti a fare all'interno dell’ANC."

Il partito della libertà di Inkatha ha detto che gli ultimi sviluppi hanno mostrato una mancanza di buona leadership in seno all'ANC, mentre i Democratici indipendenti hanno detto che le dichiarazioni di Lekota non sono state una sorpresa.

Il Freedom Front Plus ha detto che un nuovo partito non sarebbe un bene per la democrazia. Il Capo del movimento democratico unito Holomisa Bantù, un ex membro dell'ANC, ha concordato.

"Se tutto va bene Terror [Lekota] riuscirà a fare qualunque cosa sta provando a fare. Se avesse come obiettivo almeno il 30% o il 25% degli elettori, sarebbe un vantaggio" ha detto Holomisa.

La giovane lega comunista (YCL) ha detto che le dichiarazioni di Lekota su una spaccatura nell'ANC sono " uno scherzo" e " una farsa".

"La giovane lega comunista evidenzia l'informazione codarda dei media riunita dai mercenari e dai vestiti dell'imperatore nudo, Terror Lekota e Mluleki George", ha detto la lega in una dichiarazione.

Tratto da:
Lekota spurns ANC overtures di Sapa
su Mail & Guardian Online, Sudafrica, 9 ottobre 2008
tradotto da Mario Squarotti