Nella giornata di domenica Melilla, l’enclave spagnola in Marocco, è stata travolta da una delle tempeste più forti degli ultimi 30 anni. Alla fine della bufera un tratto di ottanta metri della tripla-recinzione di confine con il Marocco lunga oltre 10 chilometri era stato sradicato e diverse centinaia di metri di barriera erano fortemente danneggiati. La polizia ha provveduto subito a riparare la recinzione, per impedire che qualcuno cercasse di entrare a Melilla, ma in alcuni punti l’acqua e il fango hanno impedito le riparazioni. Passando attraverso un ruscello in piena oltre una cinquantina di persone, di origine sub-sahariana, hanno provato ad attraversare la frontiera e penetrare nella città dei loro sogni, Melilla, fortezza Europa.
Il tutto è avvenuto alle 6 di mattina, nei pressi della dogana di Beni-Ezar. Delle circa 65 persone che hanno tentato l’attraversamento, una ventina non hanno raggiunto il suolo spagnolo e 17 sono stati arrestati al confine dalle guardie. In 27 sono riusciti ad entrare in città per poi presentarsi alla centrale di polizia da cui sono stati trasferiti al Centro di soggiorno temporaneo per gli immigrati. Questi potranno evitare l’espulsioneimmediata e senza procedimento, come è capitato a quanti sono stati respinti durante il tentativo di forzare il confine. Già il 7 ottobre una decina di persone avevano tentato di passare i confini dell’Europa,questa volta a Ceuta, approfittando della pioggia.
Altri potrebbero tentare nei prossimi giorni, ma questa volta senza saltare il recinto crollato. Di conseguenza, la Guardia Civil ha intensificato la sua presenza nei nuovi punti deboli apparsi sul recinto.
Nei disperati e frequenti tentativi di passare la frontiera a Ceuta e Melilla, sono già morte 35 persone, uccise dal fuoco della Guardia civil e della polizia marocchina, o ferite scavalcando le recinzioni di ferro e filo spinato che delimitano il confine (alambrada).
Tratto da:
Nuovo tentativo di passare la frontiera in gruppo
su Carta, Italia, 27 ottobre 2008
La riada abre Melilla a los inmigrantes di I.Cembrero e T.Ramos
su El país, Spagna, 28 ottobre 2008
tradotto da Bruno Picozzi
Articoli di riferimento:
Ceuta e Melilla: l'alambrada
martedì 28 ottobre 2008
Una tempesta apre Melilla agli immigranti
Labels:
Spagna (Ceuta e Melilla)
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